Un’altra festa della poesia. La premiazione, i risultati e i testi vincitori

di Marco Marchi

VEDI L’ARTICOLO DE “LA NAZIONE”!

Si è tenuta la mattina del 28 febbraio 2019 (la data anniversaria della scomparsa di Mario Luzi, avvenuta quattordici anni fa) alla Sala conferenze della fiorentina Biblioteca delle Oblate  la cerimonia di premiazione del concorso “Firenze per Mario Luzi”. È stato, come ogni anno accade, un vero successo di partecipazione: una grande festa della cultura e dell’espressività! Tanti studenti di tutta la Toscana, accolti dall’appassionato saluto della Vicesindaca di Firenze  Cristina Giachi e dalla testimonianza sul padre di Gianni Luzi, pronti a certificare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che per questa occasione hanno immaginato e scritto: circa quattrocento testi inviati a concorrere che, considerata la loro qualità, hanno fortemente impegnato la giuria nel giudicare e nel selezionare. In realtà, classifiche a parte, tutti coloro che hanno partecipato a questa gara hanno vinto!

Con il premio giovanile “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con “La Nazione” e la Casa Editrice Le Lettere e giunto quest’anno alla sua ottava edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta, come Mario Luzi diceva, “sogno e risveglio”: stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta; un misto esaltante di sensazioni e pensieri,  un intreccio incandescente di immagini e musica.

Questi i vincitori (con i loro testi premiati) e i segnalati dell’ottava edizione 2019:

1° premio ex aequo

Lucifero di Chiara Galderisi (Marina di Carrara, Massa – Istituto d’Istruzione Superiore Montessori Repetti)

Né mai più giacerà il bene da una parte sola
ove possibile dire fosse:
là c’è.

Schieramenti sbarramenti rallentamenti:
impedimenti
da e per noi
per non viaggiare
quando una vera meta
non c’è
quando un vero trono
in cui fregiarsi della propria corona
non esiste.

Entrerò nel labirinto
camminerò nell’oscura selva
per scoprire il tetro bene
intessuto al suo interno,
compirò le mie scelte
adotterò le scoperte
ammirerò la grigia sabbia
figlia di mare e terra amata dal cielo.

1° premio ex aequo

Un pozzo come casa di Ester Reale (Viareggio, Lucca – Istituto Comprensivo Marco Polo – Viani, Scuola secondaria di I grado)

La realtà è così silenziosa e vuota,
un pozzo profondo
che rimbalza su occhi d’acqua
e su singhiozzi lieti.

Li ammiri e ci sprofondi,
ci anneghi e non te ne accorgi.
Stai immobile;
le guance sospese
e le parole mai appese su cornici di legno.

Hai un pozzo come casa,
una camera allagata
tra coperte di tessuto
e finestre di lino.

Hai un cuore che non batte,
bambina di pioggia, sei cieca,
hai le mani sporche
e gli occhi pieni di polline.

Non conosci il sole,
non ti sei mai scottata o innamorata
di uno spicchio di cielo.

Non hai esperienza;
hai un pozzo come casa
che ti accoglie mentre dormi.

2° premio ex aequo

Disegni di sogni di Rachele Nigi (Firenze – Liceo Classico Galileo)

L’uno di spalle all’altra,
quei due.
Braccia protese verso l’alto.
Mani aperte.
Dita che leggere tracciano,
disegnano strade senza fine,
incidono nuvole
con parole d’amore.
Occhi aperti,
colmi di cielo,
sguardi che uniscono le stelle
a formare disegni di sogni.
Mani protese verso il cielo,
chissà se mai si troveranno.
L’uno di spalle all’altra,
quei due.
Basta cambiare prospettiva.
Incastrare gli sguardi,
fino ad afferrarsi
le mani.

2° premio ex aequo

Ed io di Arianna Salvini (Firenze – Istituto Comprensivo Puccini, Scuola Secondaria di I grado)

La nebbia sovrasta il colle
mentre io, bramosa di vivere,
ne attraverso il respiro.
È un ansimare continuo,
una furia inaudita che mi travolge
ed io, bramosa di vivere,
mi lascio cullare.
Il cielo intristito si prepara al pianto,
un singhiozzare di lacrime mi bagna la fronte
ed io, bramosa di vivere,
mi lascio sfiorare.
In questo lugubre tempo,
imparo a ballare
e ballo, sulle note del suo fruscio.
Un fruscio dolce,
un fruscio attento,
un ritmo scandito dai singhiozzi del cielo.
Ballo, continuo a ballare,
finché qualcosa mi ferma.
Tutto si placa.
La nebbia si tranquillizza
e il cielo ritorna a sorridere.
Il sole mi asciuga la fronte
ed io, bramosa di vivere,
me ne torno a casa col cuore pesante.

3° premio ex aequo

Vento amico mio di Margherita Maria Bonaccorsi (Firenze – Istituto Comprensivo Le Cure, Scuola Secondaria di I grado Calvino)

Seduta sulla sabbia,
in riva al mare,
il vento fra i capelli
porta il profumo delle
ginestre in fiore,
fischia parla,
arruffa l’acqua,
trasporta le nuvole.
Viaggia da un capo
all’altro del mondo:
testimone di naufragi,
guerre cataclismi,
aurore e tramonti.
Amico fedele,
racconta la storia
da milioni di anni,
mi conosce da sempre.
Tanta voglia di stare
sola con lui in un
avvolgente senso di libertà
e nello stesso tempo
paura d’immensità
e di solitudine. 

3° premio ex aequo

Alba di Andrea Bottaro (Firenze – Scuola Secondaria di II grado Douhet)

Sbocciate ancora non sono
le tenere rose.

Del sole i delicati raggi,
superato il cinguettio delle allodole
come l’amore la
distanza,
destano la passione
maestosi le onde solcano,
rifulge un’iride
fugace
la fresca rugiada
accarezzata.

SEGNALAZIONI

Il mare interiore di Cristina Bellucci (San Gimignano, Siena – Istituto Comprensivo Folgore da San Gimignano, Scuola Secondaria di I grado)

Il mio spleen di Letizia Baluganti (Cecina, Livorno – Liceo Scientifico Fermi)

Migrante di Emma Boschi (Firenze – Liceo Classico Galileo)

I colori di Chiara Capezzuoli (Poggibonsi, Siena – Istituto Comprensivo 1, Scuola Secondaria di I grado)

Tempo di Dania Ciampalini (Montevarchi, Arezzo – Istituto d’Istruzione Superiore Varchi)

Post mortem di Paul Cocian (Volterra, Pisa – Istituto d’Istruzione Superiore Carducci sez. Graziani)

La pace e la guerra di Alberto Corbacella (San Gimignano, Siena – Istituto Comprensivo Folgore da San Gimignano, Scuola Secondaria di I grado)

Paesaggio marittimo di Stefano Del Canto (Firenze – Scuola Secondaria di II grado Douhet)

Lascia passare di Matilde Di Prima (Firenze – Liceo Classico Galileo)

Grido muto di Dorian Gronchi (Volterra, Pisa – Istituto d’Istruzione Superiore Carducci)

Casa sul colle di Ginevra Mangoni (Cecina, Livorno – Liceo Scientifico Fermi)

Chiaroscuro di Diego Miniati (Firenze – Istituto Comprensivo Puccini, Scuola Primaria)

Non ho la forza di Gemma Petri (Firenze – Liceo Classico Galileo)

Alla luminosa della notte di Ylenia Sica (Firenze – Scuola Secondaria di II grado Douhet)

E’ solitudine di Riccardo Rossetti (Cecina, Livorno – Liceo Scientifico Fermi)

Dentro la trincea del mio cuore di Deizi Sinani (Poggibonsi, Siena – Istituto Comprensivo 1, Scuola Secondaria di I grado)

Bravi (voi in primo luogo, ragazzi, ma anche gli insegnanti che vi hanno seguito con tanto entusiamo e tanta competenza in questa importante avventura)! E nel nome della poesia, della poesia di cui Mario Luzi è stato un campione insigne ma che anche avete degnamente onorato con le vostre scritture, congratulazioni a tutti!

Marco Marchi
Presidente del Premio «Firenze per Mario Luzi»

La Giuria del Premio «Firenze per Mario Luzi» è composta da
Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della SdrisciaElena GoriNicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci e Giacomo Trinci.