di Nicoletta Mainardi
Mario Luzi nasce a Castello, vicino a Firenze, il 20 ottobre 1914 da genitori originari di Semproniano, nell’alta Maremma. Trascorre l’infanzia e l’adolescenza fra Castello, Siena e Firenze, dove compie gli studi liceali e si iscrive all’Università laureandosi in letteratura francese.
Poco più che ventenne debutta come poeta con il volume La barca (1935) seguito da Avvento notturno (1940), segnalandosi subito come esponente di spicco del cosiddetto ermetismo. In questi anni di intense letture stringe legami di affettuosa consuetudine e duratura amicizia con le personalità emergenti della cultura fiorentina incontrate all’università quali Carlo Bo, Oreste Macrì, Leone Traverso, Alessandro Parronchi e Piero Bigongiari, e con il poeta Carlo Betocchi. La carriera di insegnante lo porta in varie città, tornando poi a a vivere e a lavorare a Firenze dove conseguirà più tardi la docenza universitaria. Durante la guerra si sposa e ha un figlio, Gianni.
Nel dopoguerra la poesia di Luzi conosce una svolta radicale nel senso di una apertura alle ragioni del quotidiano e della storia con la pubblicazione di Nel magma (1963 e 1966), la raccolta che preannuncia i grandi libri degli anni Settanta e Ottanta (Su fondamenti invisibili, Al fuoco della controversia, Per il battesimo dei nostri frammenti, Frasi e incisi di un canto salutare). Si prospetta per l’itinerario poetico luziano un futuro in continua evoluzione. È infatti la volta dei testi per il teatro, fra cui il Libro di Ipazia, Rosales e Hystrio, e degli ultimi bellissimi volumi di versi (Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini, Sotto specie umana, Dottrina dell’estremo principiante). Prosegue frattanto l’importante attività del saggista e del traduttore.
Su invito di Giovanni Paolo II Luzi compone i testi di meditazione per la Via Crucis vaticana del 1999. Celebrato ormai come uno in assoluto dei maggiori poeti del suo tempo, tradotto in molte lingue, più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura, il 14 ottobre 2004, in occasione del suo novantesimo compleanno, Luzi è nominato Senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Ci ha lasciati pochi mesi dopo, il 28 febbraio 2005.
Nicoletta Mainardi