I risultati della decima edizione 2021 del nostro premio

Cari ragazzi, cari docenti,

per il perdurante difficile momento che stiamo attraversando, la cerimonia di premiazione prevista per il 26 febbraio 2021 non si è potuta tenere.

Ma eccoci nonostante tutto qua, con i nomi di vincitori e segnalati e i testi delle poesie con cui gli studenti premiati si sono piazzati ad uno dei tre gradini del podio.

Come già accaduto l’anno scorso, festeggiamo distanti ma uniti, come fossimo tutti nella Sala conferenze della BIblioteca delle Oblate a Firenze, pronti ad ascoltare versi in onore di Mario Luzi, pronti ad applaudire i poeti in erba più bravi!

Ed ecco la classifica della decima edizione del «Premio Firenze per Mario Luzi», con i testi dei primi classificati e i nomi degli studenti segnalati delle scuole toscane che nonostante le difficoltà legate alla pandemia hanno preso parte a questa edizione del premio.

I diplomi di merito e gli attestati di partecipazione al concorso saranno fatti pervenire via e-mail alle vostre scuole. Per ogni informazione e ulteriore chiarimento potete poi eventualmente rivolgervi a questo indirizzo, specificando PREMIO FIRENZE PER MARIO LUZI nell’oggetto del messaggio: marco.marchi@unifi.it

Complimenti ai premiati e ai segnalati, dunque, ma soprattutto complimenti a tutti voi, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo noi i docenti che vi hanno seguito, i docenti della commissione giudicatrice che vi hanno letto e selezionato, i  promotori del premio  e i rappresentanti delle istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuol essere, prima che una sana e simpatica competizione, una festa della poesia.

All’anno prossimo con l’undicesima edizione del «Premio Firenze per Mario Luzi»!

POESIE PREMIATE 2021, ELENCO DELLE SEGNALAZIONI E ARTICOLO DE “LA NAZIONE”

Poesie premiate

1° premio ex aequo
Ali d’uccello
di Bianca Bartolozzi (Firenze – Istituto comprensivo Oltrarno, Scuola media Machiavelli)

Arrivano gli uccelli,
mi disse un vecchio
dallo sguardo lontano.
Correvo rapida, verso
quelle creature tanto
distanti da me.
Cullati dal vento, in
un’aria primaverile.
Li osservavo dal basso,
gelosa di quelle
stelle nere in
un giorno di sole.

1° premio ex aequo
La compassione
di Costanza Pacini (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)

Vorrei chiamarti per nome
ma non so in quel mucchio di stracci
chi si nasconda
se un’anima cupa o profonda.
Vorrei chiamarti per nome
quando per strada
il mio occhio scruta il tuo, nudo, forse bugiardo.
Si abbassa il tuo sguardo passandomi accanto
ma tanto in colpa non riesci a farmi sentire
e non mi piace quel modo che hai di guardare
non saprei poi dove frugare,
resta un mistero l’anima stanca
nel viale ormai vuoto
pieno di foglie e tracce strascinate di cunicoli e scale
in quel condominio sbilenco che manda odore
di cavoli e semola molle di sale versato dagli occhi,
di rape amare.
E mentre il tempo si scioglie distratto,
indovino i tuoi passi prima dei miei,
che con mano esitante ti aiuti a salire su un vecchio furgone.
E allora, è lì, su quel marciapiede che vorrei inchinarmi
come davanti a un re che sa e tace, per afflizione.
Dirti di tutto che è ora cambiato,
da quando davanti a una porta socchiusa da ombre segnate di nero
ho scorto la compassione
tra coperte lacere e un unto cartone.

2° premio ex aequo
Cimitero
di Francesco Cosenza (Firenze – Liceo classico Galileo)

Civiltà di morti custodita
dal tempo e da noi.
Marmo che conserva,
terra che distrugge.
Regno di morti,
ma di morte non sai,
verde, fiori, colori,
aria pulita ho respirato
leggero.
Nomi, date, volti,
fratelli, amici perduti.
Ma perduti davvero?
Nella memoria antica vivete
e nel cuore di chi un giorno
avete reso felice.
Cammino sicuro tra tante vecchiette,
i fiori stretti tra le mani,
chiuse nel loro silenzio
e nel loro foulard.
A volte borbottano:
il freddo che arriva,
l’estate che va.
Ed è già passato un anno.
E tu come stai?
Monologo forse,
o forse no.
C’è qualcuno che ascolta
dietro quel marmo,
c’è qualcuno che guarda
da sotto la terra.

2° premio ex aequo
Acque nuove
di Emma Panerai (Firenze – Istituto comprensivo Poliziano, Scuola media)

Giunta ai confini della mia mente
dove tutti i miei più segreti pensieri
prendono vita
mi chiedo se lasciarmi cadere
sia l’idea migliore
un passo, un respiro
un ultimo battito sospeso nell’incognita
di un futuro tanto atteso

Ricordi di vecchie strade percorse
solo per essere abbandonate
arrivano all’improvviso
spingendomi verso il basso
verso ciò che più temo
affetti e difetti che in fondo
sono la stessa cosa

Mi tuffo negli anni vissuti e passati
per riemergere in acque nuove
dove mi lascio trasportare
dal vorticoso flusso
di ciò che è accaduto
ciò che accade
e ciò che deve ancora accadere

3° premio ex aequo
Per pulsare
di Stefano Dal Canto (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

Le tue mani immerse nelle viscere
muovile, servono per respirare,
allarga le fessure tra le costole,
spremi il mio cuore seguendo il giusto
ritmo: pulsando lo rilascerai
ordinatamente senza alcuna
fretta: l’amore prima è precisione.

3° premio ex aequo
Fiori di carta
di Fabiola Romano (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)

Come un segreto sussurrato
con semi di malinconico inchiostro
sbocciano fiori di carta
nutrendosi di dolore
effimeri come lacrime.
L’aratro si muove allo stesso ritmo
del respiro
come i passi di una coreografia
esegue la sua traiettoria.

Ogni bocciolo è una preghiera
le cui parole sono incise sui petali
e sulle ossa
di chi li ha piantati
e poi nascosti
nelle tazzine di caffè
negli astucci di pennarelli
nei flaconi di sapone
dove nessuno andrà a cercare
i petali dei suoi segreti.

I fiori sono la condanna
il reato è stato piantarli
appassiranno nelle aiuole
prima che la colpa venga espiata.

Segnalazioni 

La neve di Donato Benci (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Le ore noiose
di Francesco Bini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Letargo di Pietro Boschi (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Al tramonto di Antonio Calò (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

Attacchi di panico di Elettra Clementi (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Il calcio che passione di Diego Gerini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Gracili canne al vento di Viola Ghitti (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

E non so più scrivere d’amore di Rachele Nigi (Firenze – Liceo classico Galileo)

Il mare di Diamante Pantalone (Firenze – Istituto comprensivo Poliziano, Scuola media)

Bozzetto d’autunno di Giulia Sacco Proila (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)

Novembre di Gaia Rizzuto (Castelfiorentino, Firenze – Istituto d’istruzione superiore Enriques)

Il pianista di Matteo Rofani (Cecina, Livorno – Liceo scientifico Fermi)

Giù di Federico Spagna (Firenze – Liceo classico Michelangelo)

Libertà di Lorenzo Venturini (Firenze – Istituto comprensivo Oltrarno, scuola media Machiavelli)

Volevo essere di Giada Zangarelli (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)

“La Nazione.it” – Leggi

Marco Marchi
Presidente del Premio Firenze per Mario Luzi

Il «Premio Firenze per Mario Luzi» è promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano «La Nazione», la Casa Editrice Le Lettere e il Centro Studi Mario Luzi «La Barca» di Pienza.

La Giuria del «Premio Firenze per Mario Luzi» è composta da
Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della SdrisciaElena GoriNicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci e Giacomo Trinci.

Nell’immagine del post: Ritratto di Mario Luzi di Ottone Rosai

Cari ragazzi, cari docenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cari ragazzi, cari docenti, 

nonostante il difficile momento che stiamo attraversando a causa dell’emergenza sanitaria, la decima edizione del nostro premio sta avendo corso grazie alla vostra partecipazione e al consistente numero di poesie che ci avete inviato.

La giuria ha potuto così, come tutti gli anni, leggere, giudicare e selezionare quanto pervenuto, scegliendo i testi da premiare e quelli da segnalare.

Purtroppo, per il permanere dell’emergenza, anche quest’anno non potremo invece tenere una cerimonia di premiazione in presenza. Festeggeremo in modo diverso, e cioè rendendo pubblici e condivisibili nel nostro sito – proprio nel giorno che avevamo dubitativamente previsto per la premiazione, venerdì 26 febbraio 2021 – i risultati della gara, con la pubblicazione delle poesie vincitrici e dell’elenco delle poesie segnalate.

I diplomi di merito e gli attestati di partecipazione saranno poi fatti pervenire via e-mail alle vostre scuole. Per ogni informazione e ulteriore chiarimento potete eventualmente rivolgervi a questo indirizzo, specificando PREMIO FIRENZE MARIO LUZI nell’oggetto del messaggio: marco.marchi@unifi.it

A presto, e in bocca al lupo a ciascuno dei partecipanti! Chi saranno i vincitori dell’edizione del decennale del nostro premio, chi saranno i segnalati? Lo saprete il 26 febbraio prossimo.

A presto!

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

Luzi e Pontormo

di Nicoletta Mainardi

Pontormo, VisitazioneATTENZIONE
Leggi il “Monologo di Pontormo” nei Testi!

L’interesse di Luzi per il mondo dell’arte e per gli artisti non si esaurisce con il suo poema senese, Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini (1994), incentrato sulla figura del celebre pittore medievale (vedi qui i post Luzi come Simone Martini e L’universa compresenza). Un altro grande pittore antico contemporaneo di Michelangelo, Iacopo Carucci detto il Pontormo (Pontorme, Empoli 1494 – Firenze 1557), singolare figura d’artista tra i più inquieti della sua epoca, ha ispirato al poeta un testo originalissimo scritto per il teatro, Felicità turbate, pubblicato da Garzanti e andato in scena al Piccolo Teatro Comunale di Firenze il 6 giugno 1995.

Continua la lettura di Luzi e Pontormo

Invocazione

di Elisabetta Biondi della Sdriscia
ATTENZIONE

Leggi “Vola alta, parola, cresci in profondità” nei Testi!

Vola alta, parola, cresci in profondità costituisce, senza dubbio, il momento culminante della raccolta luziana Per il battesimo dei nostri frammenti, pubblicata nel 1985: una raccolta importante, punto di riferimento ineludibile per tutta la poesia successiva, nella quale si conferma la direzione evolutiva tracciata da Nel magma, con cui Luzi, nel 1963, aveva inaugurato il nuovo corso della sua produzione poetica. Il titolo della raccolta allude alla frammentarietà dell’esistenza e al moltiplicarsi dell’esperienza poetica nei frammenti che tale esistenza compongono, nonché alla necessità di un battesimo, di una purificazione, che renda possibile il recupero della totalità, della visione d’insieme.

Continua la lettura di Invocazione

Il decennale. Torna il nostro premio con l’edizione 2021!

21 settembre 2020 – Ecco il nuovo bando del “Premio Firenze per Mario Luzi” promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, la casa editrice “Le Lettere” e il “Centro Studi Mario Luzi La Barca” di Pienza.

Il premio, giunto con il 2021 alla sua decima edizione, è rivolto a tutti gli studenti della ToscanaIl bando può essere consultato e scaricato nell’apposita sezione del sito.

La Giuria del Premio “Firenze per Mario Luzi” 2021 è composta da Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della SdrisciaElena GoriNicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero PetreniGiacomo Trinci.

La proclamazione dei vincitori è fissata per il giorno venerdì 26 febbraio 2021 presso una sede pubblica da definire. La cerimonia potrà essere annullata o modificata in base ad eventuali nuovi restringimenti normativi in materia igienico-sanitaria per la prevenzione e il contrasto all’emergenza COVID-19 o per altri motivi di pubblico interesse. In tal caso la classifica con i testi dei primi classificati e i nomi degli studenti segnalati sarà pubblicata su questo sito e i diplomi di merito e gli attestati di partecipazione al concorso saranno fatti pervenire via e-mail alle scuole.

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

Commento a “Nell’imminenza dei quarant’anni”

di Elena Gori

ATTENZIONE
Leggi “Nell’imminenza dei quarant’anni” in Testi!

È il 1954 e Mario Luzi, pochi giorni prima del suo quarantesimo compleanno, si trova a Viterbo dove come insegnante è commissario per la sessione autunnale degli esami di maturità in una scuola. La solitudine del luogo, immerso nella campagna pervasa dal vento, e l’imminenza del proprio compleanno costituiscono per il poeta l’occasione di un improrogabile bilancio della vita trascorsa.

Continua la lettura di Commento a “Nell’imminenza dei quarant’anni”

Luzi e l’inferno della repubblica


di Marco Menicacci

ATTENZIONE
Leggi “Muore ignominiosamente la repubblica” in Testi!

La poesia di Luzi Muore ignominiosamente la repubblica è famosa per almeno due ragioni: intanto perché si tratta di una veemente invettiva civile, quindi di un testo che tocca (e commuove, con la sua inossidabile attualità) tutti noi, cittadini della repubblica in questione. D’altra parte è una poesia che, almeno nella sua portata civile, appare di immediata comprensione e può quindi risultare quasi sorprendente per chi di Luzi conserva l’immagine, imprecisa ma diffusa, del poeta oscuro, difficile, aristocratico, “ermetico”… (chi è interessato a queste tematiche può leggere Buio sangue. Poesie civili di Mario Luzi scelte da Marco Marchi, Brescia, Fondazione Calzari Trebeschi-Edizioni L’Obliquo, 2008).

Continua la lettura di Luzi e l’inferno della repubblica

I risultati della nona edizione 2020 del nostro premio!

Cari ragazzi, cari docenti,

per il difficile momento che stiamo attraversando, la cerimonia di premiazione prevista per il 28 febbraio scorso non si è potuta tenere. Ma eccoci nonostante tutto qua!

Tutto era pronto per quel giorno. La giuria del premio aveva già fatto le sue meditate scelte tra i tantissimi, validi testi che come ogni anno ci avete fatto pervenire, la sala per le premiazione era pronta ad accoglierci, i diplomi  e gli attestati di partecipazione pronti per essere stampati e firmati!

Così ci è parso giusto adesso, in attesa di tempi migliori e prima che l’anno scolastico ufficialmente si concluda, comunicare i nomi di vincitori e segnalati e pubblicare qui le poesie con cui gli studenti premiati si sono piazzati ad uno dei tre gradini del podio.

Festeggiamo distanti ma uniti, come fossimo tutti nella Sala conferenze della BIblioteca delle Oblate a Firenze, pronti ad ascoltare, pronti ad applaudire!

Ecco dunque la classifica della nona edizione del «Premio Firenze per Mario Luzi», con i testi dei primi classificati e i nomi degli studenti segnalati delle varie scuole toscane che, con ampiezza ed ampia presenza rappresentativa dei vari territori regionali, hanno preso parte a questa edizione del premio.

I diplomi di merito e gli attestati di partecipazione al concorso saranno fatti pervenire via e-mail alle vostre scuole. Per ogni informazione e ulteriore chiarimento potete eventualmente rivolgervi a questo indirizzo, specificando PREMIO FIRENZE MARIO LUZI 2020 nell’oggetto del messaggio: marco.marchi@unifi.it

Complimenti ai premiati e ai segnalati, dunque, ma soprattutto complimenti a tutti voi, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo noi i docenti che vi hanno seguito, i docenti della commissione giudicatrice che vi hanno letto e selezionato, i  promotori del premio  e i rappresentanti delle istituzioni, per avere preso parte a questa bella gara. Una gara che vuol essere, prima che una sana e simpatica competizione, una festa della poesia.

A questa festa tutti abbiamo partecipato. All’anno prossimo con l’edizione del decennale del «Premio Firenze per Mario Luzi»!

POESIE PREMIATE 2020 ED ELENCO DELLE SEGNALAZIONI, CON UNA MENZIONE SPECIALE

Poesie premiate

 1° premio ex aequo
Ricordi
di Rebecka Altomare (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

E i guanti
senza tempo
fusi dal freddo
e la liscia superficie
della polverosa statua
di vetro accartocciato
e la macchinina
di plastica
sbriciolata dagli anni
e le affilate
schegge di carta
di un invito
per un antico compleanno
e le macerie sotterrate
e i ricordi
di un’altra vita
ormai scomparsa,
dimenticata.

1° premio ex aequo
Miele
di Cloe Buralli (Pescia, Pistoia –Liceo statale Lorenzini)

Il fuco te l’hanno ucciso,
sembrava amore
ed era un calabrone.

Hai un alveare intero
e tu vorresti annegare.

Sognavi una famiglia
nella solitudine della tua
conchiglia.

Volavi, sempre in basso.
Le regine ammaliavano i fiori
e tu vedevi nelle foglie allegorie.

Anche il tronco si lamenta, legge del contrappasso.
Legno comoda certezza,
indegno cane di mezza coda
abbaia per noia e bagna le ali, c’è
paura, Alice non vola.

Non vìola le nefaste nuvole nuziali
ma la regina soccombe alla festa negata
e il mondo non è più colmo di miele, felicità dall’alto colata.

Sovversione di valori nel vasto alveare
mentre ti specchi negli errori di un’esistenza
destinata all’estinzione; le sorelle soffocano
e i fratelli si infliggono il pungiglione:
sospetto per gli altri e per i simili attenzione.
Preferisci quel timore neonato
al terrore nel petto e così ti ritrovi
tra gli uomini.

Degni di fiducia, duttili e deboli
li definisci
(dannosi, deserti e deludenti)
finché non ti colpisce un’aria dura e dolorosa, non è vento:
campana di vetro.

Con il bicchiere il bambino ride, germe maligno che sorge dalla gola
ma ancora della vita non sa che c’è
paura,
Alice vola.

2° premio ex aequo
GPS
di Stefano Dal Canto (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

C’è là in fondo
Firenze che ci grida da ubriaca
Parole d’amore
Beve dai fiumi frantumati
Nei lampioni delirando
Fa’ segno di abbandonare le mani
Alla pelle
Le labbra alle voci degli stranieri
Gli scheletri in amplessi di lunghe primavere
Alle nostre unghie

E tutti i ventri
E i capelli e gli occhi luridi di città
Le lingue e le arterie là sotto
Questo è quanto
Vogliamo prenderci nell’Arno
Dai muretti

E se ti gioco sui fianchi
Se ci ammorbidiamo
In posizioni nuove
Per i GPS di Firenze che poi tanto
Ci localizzeranno cacceranno uccideranno
Almeno non ci capiranno mai
Disorientati
Perché ora siamo
Un luogo aperto al vento.

2° premio ex aequo

Mare d’inverno di Andrea Tavella (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, Scuola media)

Onde alte come cime innevate
che portano a riva
massi di grandezza infinita.
Brezza leggera che ti attraversa
e la rabbia che avevi è andata persa.

3° premio ex aequo

Iris di Rachele Nigi (Firenze – Liceo classico Galileo)

Sfumature all’orizzonte
Nuovi colori su tavolozze di sorrisi
Accesi sui visi
Tu ed io
Seduti tra gli Iris che sbocciano a maggio
A raccontarci i giorni trascorsi divisi
E farci coraggio
A cuore aperto.
E il vento sfoglia le pagine tramate di sogni
Dei nostri progetti
Chiusi nei cassetti
Uno stormo di pensieri neri
passa lassù nel cielo, sopra le nostre teste
Tra le nuvole rosa vermiglio.
Appoggiati tra onde di capelli che si infrangono nell’aria
E a vele spiegate salpiamo verso l’estate.
Nei suoi paesaggi lunari
Navigare su una scia di stelle tracciata sul mare.
E di quei giorni volati via come un batter di ciglia
Porto sempre con me la tua conchiglia.
Abbiamo cercato di abitare in un tempo solo nostro
Pensando che ci bastasse vivere d’istanti
Abbracci strozzati tra arrivi e partenze
Separati da una linea gialla.
Il nostro tempo è scaduto, perduto
Adesso ho ancora impresso negli occhi
Il viola disteso su una collina
Ne sento l’odore, il calore
Il profumo di un fiore
Iris.

3° premio ex aequo

Luna di sangue di Flaminia Maria Cencetti (San Gimignano, Cecina – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, Scuola media)

La luna, tinta d’ardore
Rosso fuoco dell’Inferno
Sprigiona la sua bellezza
Nell’oblio del cielo.

Segnalazioni

Torna da me di Alice Bardi (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto d’istruzione superiore Gobetti-Volta)

Tramonto di Emma Boschi (Firenze – Liceo classico Galileo)

Dispnea di Azzurra Ceri (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)

Nobile terra di Giada Colzi (Quarrata, Pistoia – Istituto comprensivo Bonaccorso da Montemagno, Scuola media)

Vento di Sveva Del Priore (Firenze – Liceo classico Galileo)

Tuonò Nettuno di Dorian Gronchi (Volterra, Pisa – Istituto d’istruzione superiore Carducci)

Il coraggio di ricordare di Iacob Andreea Ionela (Firenze – Istituto comprensivo Barsanti, Scuola media)

La bestia di Emma Lorenzini (Cecina – Liceo classico Fermi)

Primavera di Matilde Grazia Minuti (Quarrata, Pistoia – Istituto comprensivo Bonaccorso da Montemagno, Scuola media)

Dolce calore di Zeno Monsignori (Quarrata, Pistoia – Istituto comprensivo Bonaccorso da Montemagno, Scuola media)

X di Paolo Morganti Tita (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

Evviva l’onda di Alice Mugnaini (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, Scuola media)

La neve di Francesco Spallina (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, Scuola media)

Sei tu di Giulia Zaffiro (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

A mio fratello perduto di Francesca Patisso (Cecina – Liceo classico Fermi)

Santa Croce di Tommaso Piccardi (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media Calvino)

Menzione speciale

Traduzione latina di Vola alta parola di Mario Luzi della Classe II del Liceo linguistico Fermi di Cecina (prof.ssa Torricelli)

 

Marco Marchi
Presidente del Premio Firenze per Mario Luzi

La Giuria del «Premio Firenze per Mario Luzi» è composta da
Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della SdrisciaElena GoriNicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci e Giacomo Trinci.

La premiazione è rinviata a data da definire

PROGRAMMA

“Firenze per Mario Luzi”
Nona Edizione

Cerimonia di Premiazione

Firenze – Biblioteca delle Oblate – Sala Conferenze
Via dell’Oriolo, 26

28 febbraio 2020 ore 9.30

Saluti
Sara Funaro, Assessore all’Educazione Università e Ricerca, formazione professionale, diritti e pari opportunità del Comune di Firenze

Simona Boboli e Marco Materassi, Direzione Istruzione Ufficio Progetti educativi

Agnese Pini, Direttore del quotidiano “La Nazione “

Introduzione e conduzione premiazione
Marco Marchi,

Professore di Letteratura Italiana moderna e contemporanea, Università degli Studi di Firenze

Proiezione di “Omaggio a Mario Luzi”,
filmati di repertorio gentilmente concessi dall’Archivio della Sede RAI per la Toscana

Premiazione degli studenti vincitori e lettura dei testi primi classificati

Consegna degli attestati di partecipazione

Sarà presente Gianni Luzi, figlio del Poeta

In collaborazione con “La Nazione” e con la Casa Editrice Le Lettere