Tutti gli articoli di Marco Marchi

‘Firenze per Mario Luzi’ a Pienza, sabato 9 settembre 2023. Siete tutti invitati!

Pienza, sabato 9 settembre 2023
Rassegna annuale “Poeti per Mario Luzi”, a cura di Marco Marchi e del Centro Studi Mario Luzi La Barca.
Ospite di questa seconda edizione la poetessa Patrizia Valduga.
Interverrà all’evento anche la giovane vincitrice di “Firenze per Mario Luzi” 2023, 1° premio sezione scuole superiori, Pamela Addessi.
Palazzo Piccolomini, ore 16:00, ingresso libero.

I risultati dell’edizione 2023

Cari ragazzi, cari insegnanti, cari genitori, evviva!

E’ stata come sempre una grande festa della cultura e della creatività, quella del 1° marzo, con la partecipazione dell’Assessore all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro, del responsabile dell’Ufficio Progetti Educativi Marco Materassi, di Maria Giovanna Carli in rappresentanza del Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e di Gianni Luzi, figlio del grande poeta Mario Luzi, e con la Sala Storica Dino Campana della Biblioteca delle Oblate  piena di pubblico.

Tanti studenti di Firenze e della Toscana pronti nuovamente a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto.

Con il premio “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e la Casa editrice Le Lettere, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante  e corroborante, utile nei tempi difficili che stiamo attraversando, di sensazioni e pensieri, immagini e musica.

Dice Mario Luzi in una sua lirica, nel fissare quel piccolo miracolo che scrivendo poesia  (ma anche, possiamo benissimo aggiungere, leggendola) puntualmente si ripete: “So da sempre che vieni / pure non ti prevedo / mai, m’arrivi, tu, nota, / di sorpresa – e che improvviso / festosamente si rinnova!”. Ed è stata davvero,  nel ricordo del Poeta evocato anche per immagini attraverso la proiezione del documentario In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi, una festa della poesia!

Tutti i testi premiati che qui potete leggere soni stati prontamente pubblicati su “La Nazione.it” assieme alle numerose segnalazioni di merito che ci è sembrato doveroso attribuire a molti di voi. Chi desidera avere un attestato di partecipazione al premio, basta che ne faccia richiesta all’indirizzo indicato a suo tempo nel bando, indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

Bravi ragazzi, evviva! Ve lo dice a gran voce tutta la Giuria del Premio, composta da Marco Marchi, Elisabetta Biondi delle Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero Petreni e Giacomo Trinci.

Complimenti ai ragazzi premiati e ai segnalati, dunque, ma soprattutto complimenti a tutti voi che avete partecipato, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo “noi” gli insegnanti che vi hanno seguito, i rappresentanti or ora citati della commissione giudicatrice che vi hanno attentamente letto, i  promotori del premio  e le istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuole programmaticamente essere, ancor prima che una sana, istruttiva e simpatica competizione, una festa della poesia aperta a chiunque lo desideri.E quanti genitori e quanti amici presenti in sala, festosamente partecipi di questo incontro!

All’anno prossimo, dunque, per la tredicesima edizione del “Premio Firenze per Mario Luzi”!

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

POESIE PREMIATE 2023 , ELENCO DELLE SEGNALAZIONI
E ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT”

POESIE PREMIATE

1° premio Scuole Superiori
Violata
di Pamela Addessi (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

arrivo in punta di piedi
lo osservo ridere
far scivolare le carte fra le dita

iridescenze spingono ipnosi
mi sfugge l’inganno
il fuoco gli arde nelle mani
mi incendia il volto
purezza dilaniata
un’anima squarciata
esplode dall’interno

apnea

e di nuovo io
annegata nell’incanto
ignoro le schegge sparse a terra
i rivoli della mia clorofilla
soffocati in un angolo

 infine un bacio
a ricordo che tutto questo
una volta
era stato amore

1° premio Scuole Medie
Quindi mi ha lasciato
di Viola Guerrini (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media)

Quindi mi ha lasciato
e nel mio Inferno son tornato
Anche se per te
mia eterna Beatrice
Io, Dante,
infinite volte l’Inferno attraverserei.

Per me, Orfeo,
sei speciale, Euridice
per averti sempre al mio fianco l’Ade raggiungerei

Io, Odisseo,
mia forte Penelope
pur di starti accanto l’immortalità rifiuterei

Io, Paolo,
mia dolce Francesca
pur di amarti al Paradiso rinuncerei

Io, Perseo,
mia principessa Andromeda
per la tua salvezza un mostro ucciderei

Io, Ade,
mia Persefone amata
della mia dimora Regina ti farei

Io, Apollo,
se tu non volessi
mia bellissima Dafne
per amore libera ti lascerei.

2° premio Scuole Superiori
Un padre
di Alice Lobreglio (Firenze – Liceo classico Galileo)

Fiorire
appassire
rifiorire
riappassire
mi vedi tu,
occhi incoronati
dal tempo guaritore,
voce ch’è inaudito mare invernale,
fluida morbidezza
nel tenero far la pace
col vivere maldestro;
disordinata serenità
siam noi due
appagati da parole segrete,
camini per l’anima mia triste
in sere fredde e inconsapevoli insieme;
nell’abbraccio del tuo permettermi
d’essere e scoprire
sguazzo senza timore,
odio le rime
perché la vita è poco ritmata e la matematica
così tanto lontana.
Scarpe verdi
sciarpe scure
cappotti e maglie tue
la mia essenza in divenire;
sono adolescente
inesperta affamata divoratrice delle cose.

2° premio Scuole Medie
Figlia
di Bianca Cianetti (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)

Eri al buio
fluttuante nell’acqua.
Eri parte di lei
ed all’improvviso la luce
aria fresca nei polmoni
e pianto di vita
e fu subito amore fra le sue braccia cosi? calde, cosi? sincere.
La vita fece parte di te
e tu davi vita a lei.
Madre figlia
amore senza fine.

3° premio Scuole Superiori
L’anno nuovo
di Davide Agnelli (Firenze – Liceo classico Galileo)

Mi han detto, mentre sostavo
al riparo del tempo, che volge l’anno,
e già bussa alla porta
il nuovo, impaziente.
Prendono aria i corti giri
dell’astro gianuario, e ogni polmone
respira il blu dei mattini, ogni ora
inspiegabilmente freme
di strane baldanze.
I visi indora una luce purissima
che acceca e nasconde:
ammiccano ori tra le onde.
Così le stesse nuvole,
solcando gli stessi cieli,
nei guardi trasmutano.

Lungi la cura di ognuno
si posa sui giorni venturi,
vestiti d’arlecchino.
Inonda i cuori questa rada
illusione: speranza.

3° premio Scuole Medie
Luce
di Andrea Lagattolla (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Una lacrima scorre come pioggia,
le nuvole si addensano sul mio cuore
e mi fanno perdere il buon umore.

Senza un perché sono triste
niente mi soddisfa,
niente mi interessa.

All’ improvviso il Sole
buca le nuvole
come una spada
lacera un telo.

I raggi lieti mi accarezzano il viso
e per magia
la tristezza svanisce.

Mi immergo nella luce e sono felice.

SEGNALAZIONI

Trasparenti di Petra Batoni (Firenze – Liceo classico Galilei)
Orvieto di Martina Ciambella (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)
Il vento e il mare di Giada Coveri (Firenze – Istituto Tecnico Marco Polo)
Una vecchia scarpa racconta di Giulia Frosini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Magari fosse così facile di Brisilda Imeraj (Firenze – Istituto comprensivo Centro Storico – Pestalozzi, Scuola primaria Cairoli)
Nebbia di Kristian Mane (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)
L’arcobaleno di Sofia Mari (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
A te che facevi le foto al cielo di Viola Massai (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Rifrangendo di Niccolò Nutini (Firenze – Istituto d’istruzione superiore Salvemini – Duca D’Aosta)
7 novembre di Luca Massimo Olivieri (Firenze – Liceo classico Galilei)
Roccia e dinamite di Aurora Pausilli (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)
I fantasmi nella stanza di Giulia Pratesi (Firenze – Liceo classico Galilei)
L’amore naturale di Petra Radicchi (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
Malattia di Dario Randine (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media)
Il viaggio di Matteo Rossi (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
Il gabbiano di Antonino Scarpitta (Firenze – Istituto comprensivo Centro Storico – Pestalozzi, Scuola primaria Cairoli)
Ombra di Ayla Stazi (Firenze – Liceo classico Galileo)
La mia speranza certa
di Giada Menta (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Il senso del nulla di Francesco Zaccaro (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

“La Nazione.it” – Leggi l’articolo

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

Il «Premio Firenze per Mario Luzi» è promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano «La Nazione», la Casa Editrice Le Lettere e il Centro Studi Mario Luzi «La Barca» di Pienza.

La Giuria del «Premio Firenze per Mario Luzi» è composta da
Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della SdrisciaElena GoriNicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci e Giacomo Trinci.

Nell’immagine del post: Ritratto di Mario Luzi di Ottone Rosai

Ragazzi, la premiazione si avvicina… Primo avviso

Vi ricordiamo che il 1° marzo 2023 alle 9.30 si svolgerà la premiazione del nostro concorso di poesia “Firenze per Mario Luzi” presso la Biblioteca delle Oblate, alla Sala Storica Dino Campana.  Come ogni anno, sarà presente all’incontro il figlio del poeta, Gianni Luzi. La giuria sta intanto ultimando i suoi lavori di selezione… Chi saranno i vincitori di questa edizione, chi i segnalati? Lo sapremo presto, e preste ascolteremo e leggeremo i loro testi! Vi aspettiamo!

Una chiesa e una città

Il Duomo di Firenzedi Marco Marchi

ATTENZIONE
Leggi versi da “Opus florentinum” in Testi!

Quando Mario Luzi in occasione del Giubileo del 2000 ideò la scrittura scenica di Opus florentinum, il fine letterario gli si propose doppiamente celebrativo: celebrare una chiesa e celebrare una città. Obbiettivi del tutto visibilizzati, ma intimi, profondissimi. In versione drammaturgica – secondo cioè mirabili precedenti, da Ipazia a Rosales, da Felicità turbate a Ceneri e ardori la poesia di Luzi, facendosi «opus», avrebbe reso omaggio, prima di tutto, all’«opus» predicato dal titolo, e cioè alla costruzione e alle vicende di una grande cattedrale dedicata alla Madonna.

Continua la lettura di Una chiesa e una città

La notte della raggiante oscurità

di Nicoletta Mainardi

Venturino Venturi, Presepe v.v.ATTENZIONE
Leggi “I Magi” e “I pastori” nei Testi!

Due poesie di Luzi, I Magi e I pastori, celebrano l’evento della Natività ispirandosi ai due noti episodi evangelici in cui si narra della venuta dei Magi dall’Oriente a Gerusalemme per adorare il Bambino e della rivelazione ai pastori nella notte Santa. La sequenza affianca come in un dittico la pagina diurna e terrestre del viaggio dei Magi al notturno mistico dei pastori, ed è incastonata nella sezione metafisica dal titolo Genia della raccolta Frasi e incisi di un canto salutare (1990).

Continua la lettura di La notte della raggiante oscurità

Torna il nostro premio! Ecco il bando 2023

10 ottobre 2022 – Ecco, consultabile nell’apposita sezione di questo sito,  il nuovo bando del “Premio Firenze per Mario Luzi” promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, la casa editrice “Le Lettere” e  il “Centro Studi Mario Luzi La Barca” di Pienza.

Il premio, giunto con il 2023 alla sua dodicesima edizione, è rivolto a tutti gli studenti della ToscanaIl bando può essere consultato e scaricato dall’apposita sezione del sito.

La Giuria del Premio “Firenze per Mario Luzi” 2023 è composta da Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della SdrisciaElena GoriNicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero PetreniGiacomo Trinci.

Il termine per la presentazione delle opere, come da bando, è fissato per il giorno sabato 4 febbraio 2023 entro le ore 14,00.

La premiazione si svolgerà mercoledì 1 marzo 2023, dalle ore 9,30, nella Sala Storica Dino Compagni della Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24, Firenze.

La prenotazione alla premiazione è obbligatoria tramite invio di mail all’indirizzo marco.marchi@unifi.it fino esaurimento posti.

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

Nella foto: i vincitori dell’edizione 2022 con Marco Marchi, Gianni Luzi (figlio del Poeta) ed Elisabetta Biondi della Sdriscia (rappresentante della Giuria del Premio)

Poeti per Mario Luzi a Pienza, con la presenza di Milo De Angelis e la partecipazione del nostro premio

 

Sabato 5 novembre alle ore 15:30 nel Palazzo Piccolomini appuntamento con la “Poesia” nel ricordo di Mario Luzi, Senatore a vita, cittadino onorario di Pienza, nel centodiciottesimo anniversario della sua nascita.

Continua la lettura di Poeti per Mario Luzi a Pienza, con la presenza di Milo De Angelis e la partecipazione del nostro premio

Fra desiderio e tormento. “Il termine”

Mario Luzidi Marco Menicacci

ATTENZIONE
Leggi “Il termine” in Testi!

In una delle sue poesie più memorabili, Limiti, Jorge Luis Borges scriveva che nella vita ci sarà per tutto – per ogni nostro atto o esperienza – una ultima volta: l’ultima volta che si passa per una strada, che si incontra qualcuno, che si prende in mano un libro dallo scaffale, che si chiude una porta. E così anche per il poeta Mario Luzi c’è stata un’ultima volta in cui ha scritto una poesia; l’ultima volta in cui la sua forza creativa si è concentrata fino ad arrivare a quel momento incandescente e inspiegabile in cui dalla mente di un uomo scaturiscono l’idea e le parole che formeranno una poesia.

Continua la lettura di Fra desiderio e tormento. “Il termine”

I risultati dell’edizione 2022

Cari ragazzi, cari insegnanti, evviva!

Finalmente, dopo due anni, la cerimonia di premiazione del nostro concorso “Firenze per Mario Luzi” si è potuta tenere in presenza!

E’ stata una grande festa della cultura e della creatività, quella del 1° marzo, con la partecipazione dell’Assessore all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro, del responsabile dell’Ufficio Progetti Educativi Marco Materassi e di Gianni Luzi, figlio del grande poeta Mario Luzi, e con la Sala Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate  piena di quanti studenti era possibile.

E’ stato un vero successo, considerato il numero delle prenotazioni fino ad esaurimento posti che si è registrato: ciò vuol dire che c’era davvero voglia di tornare a una gioiosa premiazione in presenza. Tanti studenti di tutta la Toscana pronti nuovamente a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto.

Con il premio “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e la Casa editrice Le Lettere, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante  e corroborante, utile nei tempi difficili che stiamo attraversando, di sensazioni e pensieri, immagini e musica.

Dice Mario Luzi in una sua lirica, nel fissare quel piccolo miracolo che scrivendo poesia  (ma anche, possiamo benissimo aggiungere, leggendola) puntualmente si ripete: “So da sempre che vieni / pure non ti prevedo / mai, m’arrivi, tu, nota, / di sorpresa – e che improvviso / festosamente si rinnova!”. Ed è stata davvero,  nel ricordo del Poeta evocato anche per immagini attraverso la proiezione del documentario In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi, una festa della poesia!

Tutti i testi premiati che qui potete leggere sono stati pubblicati su “La Nazione.it” assieme alle numerose segnalazioni di merito che ci è sembrato doveroso attribuire a molti di voi (vedi, dopo i testi e l’elenco delle segnalazioni, il collegamento alla pagina). Chi desidera avere un attestato di partecipazione al premio, basta che ne faccia richiesta all’indirizzo indicato a suo tempo nel bando, indicando il proprio indirizzo di posta elettronica. Bravi ragazzi, evviva! Ve lo dice tutta la Giuria del Premio, composta da Marco Marchi, Elisabetta Biondi delle Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero Petreni e Giacomo Trinci.

Complimenti ai premiati e ai segnalati, dunque, ma soprattutto complimenti a tutti voi che avete partecipato, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo “noi” gli insegnanti che vi hanno seguito, i rappresentanti or ora citati della commissione giudicatrice che vi hanno attentamente letto, i  promotori del premio  e le istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuole programmaticamente essere, ancor prima che una sana, istruttiva e simpatica competizione, una festa della poesia aperta a chiunque lo desideri.

All’anno prossimo per la dodicesima edizione del “Premio Firenze per Mario Luzi”!

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

POESIE PREMIATE 2022 , ELENCO DELLE SEGNALAZIONI
E ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT”

POESIE PREMIATE

1° premio Scuole Superiori
Amicizia botanica
di Federico Spagna (Firenze, Liceo classico Michelangelo)

Se marcisco,
tu devi continuare
a infiorire.
Spaccala
quella roccia,
rompilo il bulbo
per occhieggiare
al mondo,
per ricevere la pioggia.
C’è il tuo calice
che brocca liquido:
tu non piegarti
se mi vedi erbaccia
e composto
Ferma lo stelo, il brivido.
Stai su,
anche se un vento di minaccia
sfiora
il tuo
fragile da plantula.
Io mi tengo la voce strappata.
Trascoloro,
e ho le radici fredde.
Ma ricorda la missione
da capsula
del tempo,
quando sarai ibernata:
tu sarai perenne,
sempreverde.

1° premio Scuole Medie
L’albero
di Emma Innocenti (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Si alzava un enorme albero
imponente come una montagna.
Dita nodose e nervose si intrufolano
nel terreno come ancore tra gli scogli.
Pieno di fiori di ogni colore
e singolari creature in turbini di giochi
nella rugiada.
Linfa scorre vivace nella corteccia
tenace, solchi come rughe aprono squarci d’aria.
Tra le fronde erbacee
lance di luce attraversano caleidoscopi verdi.

2° premio Scuole Superiori
Giostre del vento
di Rachele Nigi (Firenze – Liceo classico Galilei)

C’è un caos, un via vai di gente
Ferma là davanti ad un semaforo rosso.
Aspetta di attraversare la strada della mia memoria
Passa svelta, testa china
Su strade striate di bianco,
Non lascia segno.
È un tempo che incalza, che non concede attenzione
In mezzo ad un turbine di vite,
di scie inconsistenti che si infrangono nel buio
di una esistenza smarrita.
Qua le stelle sono spente,
Oscurano il cielo di istanti privi di luce.
Emozioni appassite del mio tempo,
sradicate e rinchiuse in costruzioni e progetti razionali.
Io sono qua, sono seduta sul mio destino
e guardo, respiro
Chi mai sarò io tra i fantasmi?
Scrivo di un regno di nuvole,
I giorni mi sembrano meno vuoti da vivere.
Il regno delle giostre del vento e dei cavalli d’oro
delle fate metalliche e strillanti
Il mondo dei funamboli che scivolano sui fili
Come rugiada sulle ragnatele
Guardo il mondo attraverso un caleidoscopio,
sento i miei colori,
vivo in una teca di cristallo.
Mi lascio guardare e dimenticare
Non appassisco.
Io forse non esisto.

2° premio Scuole Medie
La notte
di Rebecca Bandinelli (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Dall’alto vedo la notte,
fredda e scura, che accarezza i palazzi.
Quando lei passa le foglie tremano,
gli animali si rintanano
e gli incubi sprigionano tutto il loro male.
Di nero si dipingono le strade silenziose,
i cespugli nei parchi e
l’imponente cancello della scuola.
Sento il rumore delle onde del mare sbattersi contro gli scogli.
Sento il richiamo di un gufo, un ululo di un lupo.
Osservo le città spegnersi,
il vento soffiare muovendo le fronde degli alberi e
l’aria fredda entrare dagli spiragli delle finestre.
C’è solo buio, niente più.
Ma da questo cielo,
insieme alle altre stelle
guardo affascinata la vita durante la notte.

3° premio Scuole Superiori
All’amore
di Giulia Coronato (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)

E come la rosa
piegata dal dolore del cielo
ho pianto petali di piombo,
pesavano
sul cuore.
E ora sono fragile,
come lo sono
i poeti.
Ora ogni frase uno squarcio
ogni ricordo,
un inganno.
Restano sparsi frammenti
di cuore.
Aquilone lacerato,
non vola
baciato dalla pioggia.
Eppure, la tua risata
rimane il più bel fiore.
Continuerò
a sperare tu possa
sbocciare.

3° premio Scuole Medie
I Dinosauri
di Andrea Tavella (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)

Lucertole terribili, li chiamo? Owen,
più che terribili, affascinanti.
Dai corazzati ai cornuti.
Dai grandi predatori coi denti seghettati,
a quelli piccoli e veloci.
Dai sauropodi, grandi come balenottere
e pesanti decine di tonnellate,
ai teropodi, grandi come un pollo.
Sappiamo che i dinosauri
hanno dominato la Terra per milioni di anni.
E noi, esseri umani, cosi? insignificanti,
sul pianeta da una manciata di millenni,
feriamo e oltraggiamo la Terra
molto più dei giganti della preistoria.

SEGNALAZIONI

Sono il vetro rotto di Davide Agnelli (Firenze – Liceo classico Galilei)
Una notifica di Lara Bossio (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)
Gabbiano di Dania Ciampalini (Montevarchi, Arezzo – Liceo Varchi)
Mare di Adalasia del Balzo (Firenze – Lycée Hugo)
Il mio amico Carlo
di Fabio Massimo Drago (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Nel letto
di Azzurra Falciani (Firenze – Liceo classico Galilei)
Se io fossi di Andrea Federico (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media)
Paura di Salvatore Festa (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
17 marzo 2020, sera di Viola Ghitti (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
La vita è come un viaggio di Lavinia Giorgetti (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)
Bivacco di Luca Guerrieri (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)
E cosa siamo noi? di Marta Hendel (Firenze – Liceo classico Galilei)
Valigie di Ginevra Lollerini (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)
Innocua morte di Giada Lorigiola (Firenze – Lycée Hugo)
La solidarieta? di Margherita Marri (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
Le nostre piante sono morte di Beatrice Nicastro (Firenze – Liceo classico Galilei)
Ti aspetto di Teresa Paoletti (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)
Pittore
di Bianca Puccianti (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Serendipity di Carla Terzani (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)
Spiegheremo le ali di Silvio Tulipano (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

“La Nazione.it” – Leggi

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

Il «Premio Firenze per Mario Luzi» è promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano «La Nazione», la Casa Editrice Le Lettere e il Centro Studi Mario Luzi «La Barca» di Pienza.

La Giuria del «Premio Firenze per Mario Luzi» è composta da
Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della SdrisciaElena GoriNicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci e Giacomo Trinci.

Nell’immagine del post: Ritratto di Mario Luzi di Ottone Rosai